Il fagiolone di Vallepietra è un prodotto locale riconosciuto come presidio slow food. Viene coltivato sulle sponde del fiume Simbrivio che con le sue acque pure e fresche contribuisce a arricchirne il sapore. E’ un fagiolo bianco, di grandi dimensioni ed é particolarmente apprezzato per le sua consistenza carnosa e la sua digeribilità.
I campi in cui viene coltivato sono secolari e molto caratteristici perché sono perfettamente incastonati nella meravigliosa natura del luogo. Si piantano nei mesi di aprile e maggio e si raccolgono a Settembre. I vallepietrani dedicano molta attenzione e amore alla sua coltivazione, che avviene con metodi semplici e naturali, tramandati da generazioni, senza diserbanti e concimi chimici.
La sagra del fagiolone di Vallepietra
Ogni anno la Proloco di Vallepietra organizza la sagra del fagiolone che ha come tema proprio la degustazione di questo eccellente prodotto e altri piatti tipici della cucina locale. La festa dura due giorni, durante i quali il paese é in festa. Si allestiscono punti di ristoro nella piazza principale e numerose bancarelle che oltre al fagiolone promuovono altri prodotti locali come le patate. Con una spesa minima si possono assaggiare piatti tradizionali cucinati con questo prodotto come le “sagne e fagioli” o “salcicce e fagioli”.
Mentre li assaggerete vi sentirete un pò come Bud Spencer e Terence Hill, e vi calerete nell’atmosfera di “Lo chiamavano Trinità”, non a caso il film é stato in parte girato in questi meravigliosi luoghi.
Sitografia (per maggiori informazioni):
Fagiolone di Vallepietra – Presìdi Slow Food – Fondazione Slow Food
Foto di Alessio Locicero
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