@borghi digitali

La digitalizzazione rappresenta il più importante cambiamento di quest’ultimo decennio ed è oramai parte integrante della nostra vita, a prescindere dall’età, dal sesso o dal livello d’istruzione. Il mondo è in continuo movimento e perenne mutamento. Tutto è soggetto al tempo e si trasforma, il progresso avanza inesorabilmente ed il cambiamento è inevitabile.

Passato e futuro sono da sempre agli antipodi e la tecnologia viene considerata come qualcosa che influisce sulla nostra cultura, modella le nostre tradizioni, fino a determinarne la perdita. Ma l’idea di mutamento può essere connotata positivamente e questa trasformazione può rappresentare, in questo momento storico, una possibilità per preservare il nostro passato.

La pandemia e la digitalizzazione

La pandemia e la limitazione dei contatti sociali, hanno favorito lo sviluppo di un altro tipo di connessione incrementando i servizi digitali. Numerose sono le iniziative nate per innovare e valorizzare le risorse artistiche e culturali, attraverso la digitalizzazione e la sostenibilità. I borghi, come Vallepietra, rappresentano un patrimonio inestimabile, la nostra identità, la nostra storia, la nostra cultura. Ma negli ultimi 50 anni il cambiamento dello stile di vita ha determinato uno spostamento verso le aree urbane, favorendone lo spopolamento. Occorre quindi offrire infrastrutture in grado di portare nuova vita a questi territori.

Secondo uno studio di Coldiretti/Symbola, il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei comuni italiani con meno di 5 mila abitanti. Negli ultimi mesi, grazie alla diffusione delle informazioni attraverso la rete, c’é stato un boom di partecipazione a sagre ed eventi enogastronomici e culturali organizzati nei piccoli borghi. La tecnologia e le risorse digitali diventano quindi elementi fondamentali per supportare la salvaguardia di queste piccole realtà, tutelare il nostro territorio e mantenere in vita le nostre tradizioni.

Il rilancio dei borghi

In che modo è possibile intervenire concretamente per il rilancio dei borghi attraverso la digitalizzazione?

L’Italia ha recentemente presentato un pacchetto di investimenti e riforme chiamato PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Uno degli obiettivi principali è rafforzare i servizi essenziali che incidono sul divario di connettività e digitalizzazione nelle aree marginali e sono diretti ad aumentare l’attrattività dei territori a maggior rischio di spopolamento. Gli interventi, che sono già in atto in diverse regioni italiane, prevedono un “Piano Nazionale Borghi”, ovvero un programma di sostegno allo sviluppo economico/sociale delle zone svantaggiate basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio turistico.

Borghi digitali

Nel 2020 Confcommercio ed EBay hanno lanciato l’iniziativa “borghi digitali”, attualmente in crescita, con lo scopo di promuovere lo sviluppo dell’@commerce in alcuni borghi italiani. EBay e Confcommercio hanno offerto un corso di formazione di 35 ore agli esercenti, seguendoli nell’apertura di un canale online e supportandoli nelle strategie per cogliere tutte le opportunità dell’@commerce.

Anche Google mette a disposizione strumenti e funzionalità per favorire le realtà locali come l’app Google My Business o Google Ads, un canale pubblicitario che consente agli inserzionisti di investire per essere presenti sulle pagine dei risultati di ricerca.

Un altro canale è quello dei Social, un importante strumento per promuovere e far conoscere i piccoli borghi, le loro iniziative, i loro tesori artistici e culturali, la loro storia, nonché il patrimonio ambientale e naturalistico.

Workation, un nuovo modo di lavorare

Infine l’ultima tendenza, ovvero lo smartworking immersi nella natura, per essere più produttivi e godersi le bellezze del nostro Paese. Le persone che hanno provato un’esperienza in workation, ovvero lavorare in un luogo di vacanza, l’hanno definita magnifica e non vendono l’ora di ripeterla. Nell’ultimo anno sono nate numerose startup che promuovono e supportano le strutture che intendono effettuare una trasformazione digitale per rendere i servizi utilizzati dai loro ospiti computer friendly. Tra le tante iniziative c’è lo smartrekking, ovvero uno stile di vita che unisce lo smartworking al trekking.

In conclusione, grazie all’evoluzione della tecnologia, passato, presente e futuro possono interagire. Il mondo digitale può aiutarci ad evitare che tutto ciò che ruota intorno alla nostra cultura, la nostra storia, le nostre tradizioni, possa andare perduto per sempre.

Bologna today

Tiziana Ilari

Filippo Graziosi